ISTITUTO MIME SACRO CUORE GENOVA (GE)

PROGETTO:

Arch. Egidio Gazzolo

Arch. M. Battistrada

SUPERFICIE: 233 mq

ANNO PROGETTO: 2009 – 2010

DIREZIONE COMMESSA:

Arch. N. Fidora

Collaboratori:

geom. Luca Arecco
geom. Amedeo Bucchieri
geom. Luca Dallavalle
arch. Mara de Madre
arch. Maria Alessandra Fiorucci
arch. Ester Elisa Monti
dott.ssa Elisa Peccenini
arch. Valentina Rollo

L’Istituto Minime Suore del Sacro Cuore è un complesso edilizio nella Circoscrizione di Genova Quarto, composto da un ampio parco e tre distinti edifici: la Casa Rossa, il Corpo Centrale e la Villa Canepa. L’estensione è sottolineata anche dal numero degli accessi distribuiti sui quattro lati, per un totale di due ingressi carrabili e cinque pedonali.

In coerenza con lo spirito della madre fondatrice che ha sempre operato in aiuto ai minori in difficoltà, venuta meno l’esigenza dell’accoglienza diretta, l’Istituto è stato adibito a centro di accoglienza per i familiari dei bambini ricoverati presso l’Ospedale pediatrico “Giannina Gaslini”. E’ rimasta attiva la scuola elementare convenzionata con la struttura pubblica.

Nel corso degli anni i distinti fabbricati sono stati mano a mano trasformati in una struttura ricettiva extralberghiera che arriva a coprire circa 100 posti letto.

La crescente richiesta di asilo richiede nuovi locali portando a sviluppare un progetto per un volume aggiuntivo.

Il nuovo volume verrà posizionato nell’area compresa tra il campetto sportivo ed il piazzale pavimentato, andando a ridisegnare la ripida scalinata di accesso; un ascensore e una morbida rampa supereranno il dislivello tra la strada e la nuova costruzione.
L’edificio avrà sei stanze su ciascuno dei tre livelli previsti, salottini comuni, angoli cottura e spazi di riposo, con un balcone in ogni stanza per garantire la luminosità degli ambienti. Elementi di rilievo sono l’adozione delle tecniche più recenti nel campo del risparmio energetico, in combinazione con la risistemazione delle zone verdi dell’intera proprietà.

Il progetto ha fornito l’occasione per la realizzazione di un’autorimessa interrata adibita a box, separata completamente dall’attività dei piani superiori e con accessi indipendenti, per un totale di tre piani interrati e cinquantatre box, che una volta commercializzati alleggeriranno il congestionamento del traffico nella zona circostante. Per la parte di ristrutturazione del complesso storico si veda la relativa scheda nella sezione “interventi sull’esistente”.