Complesso Residenziale Villa Rosa Maltoni Mussolini Pisa (PI)

PROGETTO:

Arch. E. Gazzolo – Arch. M. Battistrada

SUPERFICIE: 1.000 mq – 76 Unità

ANNO PROGETTO: 2005 – 2008

DIREZIONE COMMESSA:

geom. Luca Dallavalle

COLLABORATORI:

Arch. B. Galletto

geom. Amedeo Bucchieri

La Colonia Marina Villa Rosa Maltoni Mussolini è stata realizzata nei primissimi anni Trenta sul progetto redatto fra il 1925 e il 1926 da Angiolo Mazzoni, ingegnere e architetto del Ministero delle Ferrovie e delle Comunicazioni.
Il poderoso complesso edilizio, la più grande delle colonie del Calambrone, oltreché fra tutti gli stabilimenti climatici mai realizzati sulle coste italiane, si sviluppa sul lato litoraneo del Viale del Tirreno, parallelamente alla linea di costa, con un asse di simmetria trasversale segnato dal portico d’ingresso tra due palazzine-propilei, per una lunghezza di oltre 400 m. I fabbricati sono inseriti all’interno di un’area trapezoidale di superficie prossima ai dieci ettari, in parte con pineta e in parte destinato a parco.
La proprietà nel tempo è stata frazionata in due porzioni, uguali e simmetriche, denominate Ala Nord e Ala Sud.

Il progetto ha previsto il recupero della porzione Nord, da tempo in fase di abbandono, con cambio di destinazione d’uso degli spazi interni in residenza. Per quanto attiene alla composizione dei volumi il progetto opera un restauro completo dell’insieme dei corpi di fabbrica oggi presenti, nonché una riqualificazione degli spazi esterni, mediante la demolizione di porzioni e di piccoli fabbricati non facenti parte del progetto originario. La volumetria così ricavata è stata riutilizzata per la creazione di un nuovo corpo di fabbrica nella parte nord – ovest del lotto, di forma a emiciclo, a imitazione del progetto per ampliamento della colonia dello stesso Mazzoni realizzato solo in parte.
L’iter autorizzativo del progetto ha comportato l’avvio di diverse procedure amministrative, coinvolgendo sia la Soprintendenza per i Beni Culturali di Pisa, sia l’Ente Parco Migliarino San Rossore, sia il Comune di Pisa oltre all’interessamento degli enti erogatori utenze per potenziamento delle reti presenti.